Tag Archives: Minotauro

Dal bene confiscato al bene comune: la villa confiscata a Bruno Iaria passa al comune di Cuorgnè

 Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 17 in comune a Cuorgnè la consegna da parte dell’Agenzia dei beni confiscati della villa confiscata a Bruno Iaria al comune di Cuorgnè. A presenziare al passaggio di consegne c’era il prefetto Caruso che ha gestito la consegna in prima persona visti gli avvertimenti di dubbia matrice rivolti al comune alcuni mesi fa.

Il prefetto infatti durante il suo intervento ha voluto sottolineare come siano centinaia le occasioni alle quali l’agenzia destina dei beni confiscati, ma la sua presenza a Cuorgnè è stata determinata dalla lettura degli strani episodi avvenuti in concomitanza a provvedimenti presi dall’amministrazione verso la villa. In particolare si parla del fucile giocattolo incastrato tra le porte del comune e la busta con i proiettili indirizzata al sindaco e al capo dei vigili urbani. “Sono qua per testimoniare la vicinanza dello Stato e per provare che, quando si fa squadra tra le istituzioni, il risultato non può che essere positivo”. Il prefetto ha poi fatto una panoramica sull’attuale processo di confisca e destinazione dei beni in Italia e ha parlato delle infiltrazioni criminali e di come la grande liquidità delle mafie riesca a comprare aziende, anche attraverso vie legali, in tutto il mondo. Presente in sala anche il commissario prefettizio di Rivarolo Canavese, dottor Losa, che è intervenuto parlando di come la commissione si sia subito mobilitata per collaborare con il sindaco di Cuorgnè per poter fronteggiare i postumi dell’operazione Minotauro.DSC_0032

Il sindaco Pezzetto nel suo intervento ha reso noto che il bene confiscato verrà riutilizzato con una finalità sociale grazie a Libera e all’associazione Mastropietro con un progetto già approvato dall’Agenzia stessa. Il progetto che è stato individuato è quello di “Un tetto per tutti” che l’associazione Mastropietro ha attivato da un paio di anni sul territorio.

Il progetto, in accordo col Ciss 38, è finalizzato a rispondere all’emergenza abitativa per periodi di sei mesi. Ad oggi due alloggi della Mastropietro sono già attivati per accoglienza temporanea al fine di sostenere persone o nuclei familiari in situazioni di grave disagio sociale mentre un altro appartamento è destinato a convivenze in autonomia offerte a persone con residuo, o discreto grado di autonomia, ma che necessitano di diversificati monitoraggi o tutele. Attualmente il progetto sta già dimostrando la sua efficenza in quanto nei tre immobili sono presenti una decina di persone.

Presenti oltre alle istituzioni anche rappresentanti del  presidio Libera di Cuorgné “Luigi Ioculano” e dell’associazione Mastropietro che hanno sottolineato come il bene confiscato sarà un bene comune, un bene di tutta la cittadinanza. Le due associazioni hanno chiesto una profonda collaborazione con le istituzioni del territorio perchè la volonta di rispondere alla criminalità organizzata con un progetto così importante deve andare di pari passo ad una consapevolezza della cittadanza del problema e di come, attraverso il riutilizzo sociale di un bene che prima apparteneva alla criminalità organizzata, abbia una ricaduta positiva su tutta la collettività. Si è inoltre sottolineato che nel progetto di riutilizzo c’è spazio anche per altre associazioni che operano nel sociale e che hanno bisogno di un luogo per far confluire la propria attività.

Il pomeriggio si è concluso con la tanto attesa firma da parte del Prefetto Caruso e del Sindaco Pezzetto che hanno così sottoscritto ufficialmente il passaggio della villa di Bruno Iaria in località Cascinette al patrimonio indisponibile del Comune di Cuorgnè.

 PHOTO_20140117_154445