CLAMOROSO : Il comune di Leinì ammesso come parte civile al Processo Minotauro

 

I giudici del Processo Minotauro hanno deciso di accogliere la nuova richiesta di costituzione di Parte Civile presentata dal comune di Leinì, la precedente richiesta era stata respinta durante le prime udienze del processo per un vizio di forma.

La svolta è avvenuta allorchè l’avvocato Calosso, legale del Comune di Volpiano , nel rinnovare la costituzione di parte civile di Volpiano ( a seguito della variazione delle imputazioni notificate  all’ ex sindaco Nevio Coral )  ha presentato richiesta di costituzione di parte civile anche per il comune di Leinì.

Partendo proprio, dalla modifica dei capi di imputazione , l’ avvocato Calosso ha impostato la propria richiesta motivandola con il fatto che : se vengono modificate delle imputazioni, è possibile che, a fronte di queste, si possano presentare nuove parti offese, anche a dibattimento in corso.

Il presupposto giuridico è stato appoggiato dal procuratore presente in aula e contestato dall’ avvocato di Nevio Coral per il fatto che nel nuovo capo di imputazione non vi erano addebiti nuovi ma vi era solo una maggiore specificazione di quelli già contestati.

Al termine di una breve interruzione per permettere ai giudici di riunirsi in camera di consiglio, la richiesta del Comune di Leinì è stata accolta e , quindi, da oggi il comune canavesano, attraverso i propri legali, diventa parte attiva nel dibattimento processuale.

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